La mia domenica pomeriggio passata in famiglia tra il giardino e l’orto è stata letteralmente fruttifera! Nell’orto peperoni, zucchine giganti, melanzane e succosi pomodori.. Il pero e il prugno si sono dati da fare producendo frutti in grande abbondanza e dopo due anni di inattività anche le piante di kiwi sono cariche di deliziosi frutti. Si prospetta un autunno meraviglioso con tutti questi frutti 100% bio, 0% pesticidi!
Presta attenzione alla provenienza e stagionalità degli ortaggi che porti in tavola: scegli sempre frutta e verdura di stagione da agricoltura locale, prediligendo prodotti biologici o del tuo orto se ne hai la possibilità.
Le stagioni provvedono naturalmente a fornirci gli alimenti che più ci servono in ogni periodo dell’anno: la natura e i suoi perfetti meccanismi di portano in inverno le arance, ricche di vitamina C per rinforzare il sistema immunitario e proteggerci dall’influenza, e verdure come cavoli e verze, ottime per calde zuppe invernali. Al contrario in primavera maturano frutti come albicocche o pesche ricche di beta carotene per proteggere la nostra pelle dal sole o in estate angurie e meloni aiutano la nostra idratazione grazie al loro alto contenuto di acqua!
Frutta e verdura di stagione sono naturalmente più saporite e profumate, sono fresche e di conseguenza contengono più nutrienti, come antiossidanti, vitamina C, carotene e folati. La presenza di abbondanza di prodotto fa sì che i costi di produzione si abbassino, si riducano le spese per il trasporto dei prodotti sulle lunghe distanze e la loro refrigerazione per lunghi periodi, dando una mano all’ambiente, supportando l’economia locale e rendendo così i prodotti di stagione più economici e più ecologici.
Quando la frutta e la verdura viene coltivata in stagione richiede molti meno pesticidi affinchè cresca sana, ecco quindi che i pomodori in estate sono più sani e con meno pesticidi rispetto allo stesso ortaggio acquistato nel mese di gennaio. Inoltre, frutta e verdura provenienti dall’estero, specialmente da paesi extraeuropei, sono soggetti a regolazioni diverse e spesso meno rigide riguardo l’utilizzo di pesticidi, erbicidi e fungicidi. Recentemente un articolo pubblicato dalla Coldiretti ha svelato la lista nera degli ortaggi più contaminati da pesticidi, che è quindi assolutamente importante acquistare da agricoltura locale e biologica:
Prodotto Provenienza % irregolarità per residui chimici
Broccoli Cina 92%
Prezzemolo Vietnam 78%
Basilico India 60%
Melagrane Egitto 33%
Peperoncino Thailandia 18%
Menta Marocco 15%
Meloni/Cocomeri Rep. Dominicana 14%
Fragole Egitto 11%
Piselli Kenia 10%
Arance Egitto 5%
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Rapporto EFSA 2015
Scopriamo che cosa portare sulle nostre tavole nel mese di settembre:
Frutta: fichi – melone – pere – mele – pesche – prugne – uva
Verdure: bietole – carote – broccoli – cavoli – cetrioli – cicoria – fagiolini – funghi -insalate – melanzane – patate – peperoni – pomodori – radicchio – ravanelli – spinaci – zucche – zucchine
Che cosa prediligere? Vi consiglio di fare una bella scorpacciata di prugne, pesche, meloni e fichi perchè dal prossimo mese non saranno più di stagione! Approfittatene anche per preparare delle fresche insalatone e gustare gli ultimi cetrioli e pomodori, se invece siete amanti di zucchine e fagiolini, cucinatene in abbondanza e congelatene delle porzioni per non farvi mancare le vostre verdure preferite anche nei prossimi mesi.
Ma il mese di settembre ci rimanda specialmente alla raccolta dell’uva, molto ricca di vitamina C, antiossidante ed immunostimolante, e vitamine del gruppo B, specialmente B1 e B2, protettrici del sistema nervoso. La buccia dell’uva è ricchissima di POLIFENOLI, sostanze chimiche che aiutano a proteggere in nostro organismo dalle malattie neurodegenerative e dalle infiammazioni, tra cui il noto RESVERATROLO, molecola che svolge una funzione essenziale nella risposta immunitaria contro i virus e rinforza le funzionalità del cervello. Un recente studio pubblicato da un gruppo di ricerca del Institute for Regenerative Medicine in Texas (Kodali et al., 2015) ha dimostrato che il trattamento di topolini di età avanzata con resveratrolo è in grado di migliorare memoria ed umore, attraverso la riduzione dell’infiammazione e a stimolazione della plasticità dei neuroni di una particolare area cerebrale detta ippocampo.
Godiamoci allora questo soleggiato mese di settembre ed i suoi nutrienti frutti!
Grazie per l’interessantissimo articolo. Sembra scontato ma non è così. Oramai ci siamo abituati a vedere la stessa frutta e verdura tutto l’anno nei supermercati, che a volte ti sorprendi di scoprire che non sai più quale sia la giusta stagionalità di ogni cosa.
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Grazie mille Daniela! ☺
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